Sergio Mattarella, palermitano, classe 1941, dodicesimo Presidente della Repubblica dal 3 febbraio 2015, è stato deputato, tre volte ministro, vice presidente del Consiglio del governo D’Alema e giudice costituzionale.
Ligi al nostro codice deontologico che ci mette in guardia dall’azzardare ritratti di personalità basati sulla sola firma, ci limitiamo a una descrizione dell’aspetto grafico della firma di Sergio Mattarella
Una firma sobria ed essenziale, scolpita da un bel rilievo che alleggerisce il tratto nutrito ed elegante.
Lettere in forma di cuspide si rincorrono ritmicamente sul foglio, mentre la doppia “T” del cognome si trasforma in vessillo che svolazza al di sopra di un’asta tanto sottile da assomigliare alla corda di nylon di un aquilone.
Nome e cognome sono separati da uno spazio importante, quasi a mettere in guardia dal confondere il piano privato con quello pubblico.
Una bella curva aperta della “a” finale del cognome (anch’essa aperta) ingentilisce il rigore di un tracciato serrato, che si presenta invece più morbido e curvilineo nella definizione della data, in alto a destra del foglio.
C.P.