Domenica 14 Maggio 2023 ore 18.00 su piattaforma zoom

Arigraf propone una serie di incontri su grandi personaggi della letteratura, delle arti figurative, delle scienze, della musica e dell’arte in generale.

Per ogni incontro si ricostruirà il tempo, il luogo e la società in cui l’Autore è vissuto; si percorreranno le sue vicende personali non solo attraverso la testimonianza sempre viva e coinvolgente della sua scrittura e di quella dei personaggi che hanno incrociato la sua vita, ma anche mediante la lettura di testi di lettere, di poesie o di passi di romanzi.

Gli incontri sono aperti non solo ai grafologi, ma anche a chi voglia conoscere in profondità il magico mondo della creazione artistica, con la sofferenza e la motivazione, a volte esaltante, a volte compulsiva, che ha generato grandi opere immortali.

Informazioni di prenotazione
Data: Domenica 14 Maggio 2023 h 18-20
Titolo: “MARINA ABRAMOVIC – L’arte oltre i limiti”
a cura di: Dott.ssa Carla Poma – scopri di più

Telefono: 333 5881360
eMail: arigraf.segreteria@gmail.com
Prenotazioni entro: 12 Maggio 2023

Scarica la locandina qui…

 

MARINA ABRAMOVIC – L’arte oltre i limiti.

“Pronunciare il nome di Marina Abramovic, come accade con gli incantesimi, evoca istantaneamente le immagini delle sue leggendarie performance. Non è strano: nel suo caso le due categorie – la donna e l’arte – coincidono, perché Marina appartiene a quella famiglia di grandi artisti per i quali quello che sono conta di più di quello che fanno.

A differenza di altre celebrità contemporanee, la Abramovic non crea un’opera d’arte per poi lasciarla in una galleria in attesa che qualcuno la compri: è lei stessa la propria opera.

La sua essenza di artista è infatti nelle performance in cui si mette in gioco davanti al pubblico: si taglia con rasoi, si fa avvolgere da pitoni affamati, spezza bicchieri con le mani, si frusta, si distende nuda su lastre di ghiaccio, sta seduta per ore immobile fissando uno sconosciuto, spazzola freneticamente femori di bovino insanguinati. Tutto questo davanti al pubblico, in uno scambio continuo di energie e motivazioni, con gli spettatori che finiscono per sentirsi a tal punto parte della performance da diventare tifosi, non semplici appassionati come capita con altre forme d’arte. “Nel mio caso, se non c’è pubblico non c’è arte. Il pubblico e l’artista sono elementi complementari e inseparabili”, spiega.

Carla Poma conclude con Marina Abramovic la sua trilogia sui personaggi “estremi” (dopo Salvador Dalì e Lucian Freud), analizzando anche la grafia sorprendente di una donna che è riuscita a trasformare gli elementi della sua lunga e (molto) complicata vita in un’esplorazione dei limiti fisici e mentali dell’esistenza.”