Ligi al nostro codice deontologico che ci mette in guardia dall’azzardare ritratti di personalità basati sulla sola firma, ci limitiamo a una descrizione dell’aspetto grafico della firma di Mario Barwuah Balotelli.
< Sono italiano, mi sento italiano, giocherò sempre con la Nazionale italiana > – Mario Balotelli
Nasce il 12 agosto 1990 a Palermo, nel quartiere di Borgo Nuovo, da Thomas e Rose Barwuah, immigrati ghanesi. I genitori si trasferiscono nel comune bresciano di Bagnolo Mella abbandonando il figlio in ospedale; sarà il personale medico a dover accudire Mario fino all’età di circa 2 anni. Nel 1993 è affidato dal tribunale per i minorenni alla famigli
a Balotelli di Concesio (in provincia di Brescia), dove cresce insieme ai tre figli della coppia (due maschi e una femmina). I due fratelli maggiori, Giovanni e Corrado, aiutano i genitori a prendersi cura di lui, e lo seguono nella sua attività di calciatore diventando i suoi procuratori. La sorella, Cristina, è giornalista per Il Sole 24 ORE.
In base alla legge n. 91 del 5 febbraio 1992, Balotelli ha dovuto attendere il compimento del 18º anno di età per poter ottenere la cittadinanza italiana, in quanto il suo affido non era stato convertito in adozione. Il 13 agosto 2008, in una cerimonia ufficiale, il sindaco di Concesio gli ha consegnato la carta d’identità italiana. Nel luglio 2010 si è diplomato in ragioneria
Una firma studiata, un gesto determinato e, nel primo esempio, inutilmente complicato. Colpisce la struttura di fondo, che “imbozzola” il cognome in una enorme B panciuta, che viene a sua volta tagliata, con un gesto a croce ultimativo, da una ipertrofica M a guglia, che termina con un potente gesto a gancio finale.
Nell’esempio in verde, di più recente datazione, il gesto grafico si è depurato dagli eccessi, il cognome è emerso dal baccello della B e si presenta con lettere strettamente collegate tra loro e dal tratto pastoso. La M del nome incrocia ancora la B, ma il gesto finale che risale è ora in forma di saetta obliqua:come non pensare a Italia-Germania e alla traiettoria del suo ultimo, splendido gol?
C.P.