Annamaria Cancellieri

Ministro della Giustizia nel governo di larghe intese guidato da Enrico Letta.

La qualità della riproduzione (esempio estratto da Internet) non ci permette un’analisi accurata della scrittura in esame. Ci limitiamo pertanto a evidenziare le principali caratteristiche del gesto grafico che la connotano.

Una grafia piccola, allargata, rapida, ricombinata, leggermente rovesciata ma con gesti progressivi, a tendenza bassa e filiforme: espressione di agilità mentale, rapidità nel cogliere il cuore dei problemi e nel formulare la soluzione più idonea.

La curva prevale sull’angolo e – associandosi alla ghirlanda – accentua il carattere di amabilità della scrivente e il suo desiderio di evitare i conflitti.

La grande iniziale del nome, una A gonfia e arrotolata con vezzoso ma deciso


gesto finale discendente, ci parla di una personalità affermata e gelosa della propria intimità, che non ha bisogno delle insegne del potere per farsi accettare: il cognome (che pure la identifica in termini di posizione sociale di rilievo) è addirittura troncato sulle finali. La conferma viene da un significativo laccio/fiocco sulla P sopraelevata e rigonfia di “per”, che restituisce la dimensione di fiducia nelle proprie possibilità e desiderio di sentirsi graditi e accettati per le proprie intrinseche qualità.

La specie allargata, il rigonfiamento nell’asta inferiore della P, il tratto apparentemente ben inchiostrato, rimandano a una persona che sa unire l’esercizio intellettuale al piacere della convivialità.

C.P.